'Al fuoco della memoria', titolo impegnativo rimuginato alle radici d'un immaginario giovanile di stregato ardere del fuoco sacro ai bivacchi di aborigeni africani o d'Australia danzanti attorno ai loro totem simboli di ancestrali origini. Ma, forse più intimamente scaturito dal fascino notturno al fuoco dei bivacchi tenuti con i miei esploratori in anni lontani. O meglio ancora, specchio dell'anima, fuoco ardente che salva ricordi di mondi scomparsi cementando lucida memoria di popolo e di Paese cari.
Illustrazione di copertina Jean Marc Bühler, “San Provino”. |