Raccontare storie. Se ci si pensa bene, è questo il vero ruolo della letteratura, che sia essa di genere, intimistica, commerciale o per "addetti ai lavori". Prima dell'impronta personale di ogni autore e del fine di ogni storia - che potrebbe essere quello di intrattenere, di dare una morale, di fornire una lettura storica, di trattare un dramma o di porre l'accento su determinate caratteristiche umane (ogni fine ha ragione d'essere e merita di occupare un posto d'onore nell'immensa biblioteca della letteratura) - un libro ha dentro di sè sempre un racconto, un'idea, un'intuizione. E il merito di questo libro di Francesca Salatino è proprio questo: l'autrice ha una storia da raccontare - per di più ambientata nel nostro territorio, nella Svizzera italiana (che non fa mai male) - personaggi e luoghi da tratteggiare e condividere. Tutto questo con stile vivace, ironico e giocoso, che sembra divertire la stessa autrice nell'atto di scrivere, di trasferire sulla carta ciò che ha da raccontare. Sì, la letteratura è (anche) tutto questo. È un luogo magico e fantasioso, dove tutto può accadere, anche che in un bellissimo albergo di Maloja...
Andrea Bertagni
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