L'ATTIMO FUGGENTE

Luciano Marconi

2011

104 pp.

Collanaédo

25.00 Fr./00.00 €
 
[…] Ecco le meditazioni, del poeta del possibile e della vertigine, che conia parole-concetto come ‘vitamorte’; del poeta-entomologo davanti alle mosche azzurre (di van Gogh?), ai ragni, ai mosconi, ai moscerini. Meditazioni del poeta contadino davanti all’acacia, a Caproni carissima. Del poeta trascrittore delle cose del mondo in parole: non nella scala reale 1:1, però!
Il dettato lieve giocoso di Marconi, è caproniano.
Le parole sono agrodolci, formano una superba corazza, che il poeta e la sua ‘lei’ si tolgono ‘dove i prati cadono nel cielo’.[…]
[…]L’armamentario lirico corrusco di Marconi, è questo, sparso su prati celesti, di pagina in pagina, profumati.
dalla prefazione di Paola Colotti

 

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