Torna Nini, il ragazzino che vive la sua infanzia ad almeno due latitudini, a Riva San Vitale d’inverno e ad Adrara San Martino, provincia di Bergamo, nelle infinite estati di vacanza che gli emigrati in Svizzera dal Nord Italia ben conoscono. Almeno due latitudini, andrà puntualizzato. Perché il lettore attento, che già conosce il nostro giovane protagonista, saprà che i luoghi concreti sono solo due; ma poi ci sono quelli dell’immaginazione, dell’introspezione, dell’immagazzinamento di fatti, episodi, persone. Questo è un libro di ricordi (se non offende la qualifica), e i ricordi vi sono talmente nitidi e ragionati che le esperienze ricordate per necessità non potranno essere banali. Quello che resta, ne siamo sicuri, è stato distillato e selezionato con cura.
dalla prefazione di Stefano Vassere |